Raccontare esperienze reali che possano aiutarci a percorrere strade nuove e sostenere un diverso approccio al lavoro, alla vita e alla società basato su valori quali condivisione, empatia, crescita e libertà. Questo è la...
Non c’è nulla di peggio della cafonaggine e della maleducazione, e nello specifico vi sono alcuni atteggiamenti da evitare come la peste nel proprio ufficio o con i propri datori di lavoro. Eccoli qui di seguito.
Giocare con il proprio telefono durante incontri e riunioni
Mostra un chiaro disinteresse nei confronti dei nostri interlocutori, che saranno magari costretti a ripetersi perché non li stavamo ascoltando.
Fare pettegolezzi alle spalle dei propri pari
È abbastanza triste spettegolare alle spalle degli altri in genere, allearsi «contro» qualcuno o mettere in luce i suoi tratti negativi in modo ridicolo non può contribuire all’atmosfera positiva del luogo di lavoro.
Fregarsene delle mail
Usiamo le mail, ormai, solo per ciò che è strettamente lavorativo o quasi. Dunque se qualcuno ci scrive, è perché ha bisogno di un’informazione. Non facciamoci rincorrere. Lo stesso vale per le telefonate che possono essere fastidiose, ma urgenti.
Arrivare in ritardo
Fare attendere gli altri è una chiara mancanza di rispetto in ogni contesto, in ufficio di più.
Non riconoscere i meriti dei colleghi
«Io, io, io, io»: una formula a dir poco inesatta per lavorare in ogni team.
Criticare aspramente gli altri in pubblico
Non è che i panni sporchi si lavano in casa, è che umiliare qualcuno davanti a tutti crea disagio e non produce nulla di buono.
22 Gennaio 2019
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