- Manda un messaggio per dire solo «grazie» Provaci subito. Nella mail o nell'sms non includere altro se non un pensiero gentile. Fa' che il tuo «grazie» non sia una scusa per chiedere qualcos'altro ma sia fine a se stesso. Osserva cosa accade in te e nel tuo interlocutore.
- Fa' un complimento sentito Siamo piuttosto timidi, e stare nel proprio appare in qualche modo (paradossalmente) più facile che fare un complimento sincero o esprimere la propria ammirazione. Invertiamo la rotta, dunque, e diciamo agli altri qualcosa di bello, sincero e genuino che li riguardi.
- Mostra concretamente rispetto Il rispetto è alla base di ogni rapporto, ma può divenire un veicolo importante per mostrare deferenza, cura e persino affetto. Se rispettiamo qualcuno mostriamolo con gesti concreti, mettendoci a disposizione non soltanto a parole e anche quando ci costa qualcosa.
Federico Bastiani
Sono giornalista pubblicista, nato nel 1977 a Pisa e laureato in Economia aziendale. Ho scoperto la passione per il giornalismo dopo un viaggio a Buenos Aires e l’incontro con le Madri di Plaza de Mayo. Da quel momento non ho più smesso di scrivere collaborando con varie testate. Sono startupper (cofondatore di emotID), collaboratore dell’economista […]
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«Grazie» è una parola che, spesso, viene buttata lì tra molte altre come formalità; ma quante volte ringraziamo gli altri per davvero? Eppure la gratitudine addolcisce qualsiasi amarezza, placa i risentimenti eventuali e consente di perdonare se c'è qualcosa che non va; se invece è tutto ok, agisce da colla o meglio da consolidante nelle relazioni generando soddisfazione reciproca. Ecco tre consigli per ringraziare efficacemente, da applicare immediatamente.
Centodieci