Fallire professionalmente non è difficile, non serve mettersi d’impegno. Tutto ciò che occorre, infine, è procedere in questo modo:

  1. Prenditi un mucchio di impegni e gestiscili tutti malissimo
    Perché perdere tempo a fare un assessment onesto delle proprie capacità vs tempo? Basta dire di sì a tutto, proprio a tutto, senza badare troppo al risultato.
  2. Evita di comunicare con capi e colleghi
    Pensa ai fatti tuoi, procedi come un treno essenzialmente fregandotene di tutto.
  3. Aiuta gli amici, specie quelli incapaci, a trovare ingaggi
    Inutile valutare davvero le competenze altrui, se qualcuno ci sta simpatico perché la vede come noi e usciamo assieme, perché non introdurlo al boss?
  4. Impiega un sacco di energie senza dare priorità a nulla, e dimentica il significato della parola “delega”
    Fai tutto da solo, perché degli altri chi si fida? Soprattutto, assegna a ogni compito lo stesso valore; come capita, capita. Uno vale l’altro.
  5. Non pianificare, agisci! 
    Meglio essere impulsivi, no? Buttarsi, e non dire mai di no alla polemica.
  6. Preoccupati della materialità
    Meglio stare un ufficio bello che in uno brutto, giusto? Anche se la compagnia per cui lavori non è etica, l’importante è che ci sia il denaro, il re supremo di ogni impresa.
  7. Non farti avanti
    Ehi, chi ti vuole ti cerca. O no?
  8. Non preoccuparti del cliente, del pubblico, degli altri
    Dopotutto lavori per te stesso e basta.
  9. Assicurati di essere sempre la persona più intelligente della stanza
    Sono gli altri che devono imparare da te, mica tu dagli altri.
  10. Spendi un sacco di soldi in cose futili
    Tanto un modo di guadagnare lo troverai comunque, che quelle bollette aspettino!

P.S: Questi consigli sono ovviamente ironici. Per riuscire nel lavoro forse è sufficiente fare tutto il contrario di quanto espresso qui.