Ogni minuto, ora, giorno della nostra vita è costellato di decisioni. Pensiamoci: «Quale shampoo uso?» è una decisione; «Cosa mangio a pranzo?» è una decisione; «Dovrei propormi per quel lavoro?» è una decisione in una scala di importanza crescente. Il peso di ogni scelta è sancito dalle sue conseguenze. Se qualcosa non ne ha, ci muoviamo a cuor leggero; se qualcosa ne ha, rimuginiamo mille volte prima di arrivare all’azione. Ma cosa ci ostacola, nel compiere una giusta decisione?

  1. La fretta
    Scegliamo male perché scegliamo in fretta. Siamo turbati, insofferenti, pressati. Vogliamo sbrigarci, risparmiarci ulteriori attese e scocciature. Sbagliato. Le buone decisioni richiedono sempre tempo.
  2. La scarsità di informazioni
    Non possiamo scegliere bene se non abbiamo tutto ciò che ci serve per scegliere. Non possiamo compiere una decisione efficace se informazioni basilari ci sono precluse. Non è possibile essere approssimativi quando si tratta di impegnarsi in maniera rilevante. Occorre porre enfasi sulla selezione delle notizie, sulla documentazione, sul processo (scocciante) che precede l’azione.
  3. La confusione
    Non sappiamo cosa vogliamo. Non abbiamo le idee chiare. Non riusciamo a capire perché siamo infelici o bloccati. Se ci si sente a questo modo, occorre attendere che le cose maturino dentro di noi. Arriverà il momento in cui sarà tutto più chiaro.
  4. Il bias
    Qualcosa ci ottunde: c’è, forse, una ragione non pertinente o utile alla base della nostra decisione, qualcosa ci depista. Forse mancata chiarezza di scopi, pregiudizi o preconcetti. Forse si ragiona sul mezzo sbagliato per arrivare a un certo fine, o forse un certo fine è celato da un mezzo apparentemente utile. Consiglio: non prendiamo in giro noi stessi.