Il lavoro ci sottrae energie, ma soprattutto ci sottrae la voglia di imparare: imprigionati in una routine, tendiamo sempre di più a ripetere abitudini consolidate, percorrere le comode strade consuete e allontanarci dallo shock della novità. Nulla di più errato e dannoso per la nostra crescita, perché il vuoto prolifera soltanto in mancanza di cultura e stimoli: educhiamoci ogni giorno a studiare, facciamo spazio sulla nostra scrivania, teniamo a portata di mano evidenziatori e matite, leggiamo. C’è sempre tempo per impigrirsi, non ce n’è mai abbastanza per evolversi.