Tutti abbiamo una carriera dei sogni, cui pensiamo magari più volte al giorno fantasticando. Certo: è il nostro obiettivo immaginato e dunque non si scontra con la dura realtà di tutti i giorni; è un pensiero che vive in una bolla e non è toccato dalle tante difficoltà che ci tocca affrontare perseguendo traguardi ben più piccoli. Ecco dunque un esercizio per restare con i piedi per terra e, soprattutto, scoprire se la nostra ambizione ha gambe lunghe abbastanza per camminare «da sola» e divenire concreta oppure no.
Ora immagina che arrivi da te il genio della lampada e chieda quale lavoro vuoi fare. Hai un solo desiderio a disposizione, dunque mettiti alla prova prima che tu non possa tornare indietro.

  1. Perché vuoi fare quel lavoro?
    L’ambito qui è quello della motivazione. Qual è la forza che ti spinge a intraprendere una certa strada? Perché credi sia in sintonia con la tua personalità? Perché ti interessa?
  2. Cosa ti piace di quel lavoro?
    Qui siamo nell’ambito del fare. Cosa ti piacerebbe fare? Quali task legati al lavoro che immagini ti rendono felice al solo pensiero? Esistono? O la tua concezione è troppo generica per avere un’idea chiara in questo senso?
  3. In che modo il tuo lavoro sognato è diverso da quello che fai?
    Qui siamo nell’ambito della frustrazione, della scontentezza. Se immagini una certa carriera, è perché questa ti soddisfa poco. Ci sono cose che non ti vanno giù, o vorresti non fare mai più. Può anche trattarsi di ritmi troppo sostenuti, o di eccesso di stress.
  4. Se volessi fare qualcosa per ottenere quel lavoro, cosa faresti?
    Qui siamo nell’ambito della pianificazione. Conosci gli step ipotetici necessari per muoverti nella direzione del tuo sogno? Se sì, e se hai avuto risposte precise per ogni domanda, allora cosa stai aspettando?