Proviamo a ragionare su un concetto paradossale: sbagliare, a volte, vuol dire agire nella maniera più corretta possibile. Perdere, sul lungo termine, può voler dire vincere. Commettere un errore può implicare fare la cosa giusta. Complesso? Forse. Ma la domanda resta: qual è il miglior passo falso che hai mai messo? Riesci a ricordare la volta in cui sembrava che tutto si mettesse per il verso storto eppure, alla fine, tutto è andato per il meglio? Ecco alcuni tipici “errori” che ci aiutano a crescere.
- Hai detto la tua opinione ad alta voce
Ti sarà capitato di essere rimproverato per un’opinione forte, per aver «alzato la testa» o aver espresso un parere impopolare (giusto o sbagliato che fosse). Comunque sia andata ne hai sicuramente tratto una lezione importante. - Ti sei fissato sul tuo solo punto di vista
Ti sarai trovato in conflitto per aver avuto un’idea piuttosto chiara di quel che qualcosa doveva essere, e cos’hai imparato? Che bisogna costruire sulle idee degli altri, incorporarle, non demolirle. - Sei andato via sul più bello
A un certo punto non ne hai potuto più per mille motivi: cattivo capo, cattivi colleghi, mancato rispetto della cultura aziendale, impossibilità di crescere. Sai che c’è? Hai fatto bene. Se l’hai sentito, se ci hai riflettuto, probabilmente era il momento di farlo. - Hai detto di «no»
Si parla spesso del potere del «no», che è salvifico e in molti casi ci aiuta a crescere, a dare valore a noi stessi e al nostro tempo. Se hai detto un «no» corretto, o che almeno tu ritieni corretto, non c’è ragione di pensare che tu non abbia appreso a essere più assertivo. - Hai rinunciato
La resa non è sempre sbagliata. Ostinarsi a tutti i costi su una strada che non ci porta, invece, lo è.