Rinascimento verde, 10 brand per 10 nuovi modi di usare la plastica (da Coca Cola a Esselunga e Ferrarelle)
E se continuassimo a parlare (così come si sta già facendo) di economia d’impatto? E se spostassimo l’attenzione dalla responsabilità all’impatto delle imprese? E se, cioè, mettessimo al centro delle nostre aziende l’impatto ambientale (oltre che sociale) in modo intenzionale e misurabile? È l’approccio che diverse aziende stanno adottando per quanto riguarda l’utilizzo delle materie plastiche. Ci troviamo, infatti, all’inizio di un “Rinascimento verde”: proviamo a condividere alcune buone pratiche. Se poche settimane fa abbiamo parlato su Centodieci dell’esempio virtuoso della piattaforma PlasticFinder riservata all’economia circolare, concentriamoci ora su alcuni brand attivi nel settore del cibo e delle bevande.
Coca, Fanta e Sprite in plastica 100% riciclata
Sul mercato italiano arriva la prima bottiglia di Coca-Cola in plastica riciclata al 100%. Le nuove bottiglie saranno utilizzate anche per gli altri marchi del portafoglio della casa produttrice di bevande come Fanta e Sprite. «Siamo orgogliosi di essere la prima azienda di bibite analcoliche a introdurre sul mercato una bottiglia realizzata con rPET», ha raccontato a Repubblica Cristina Camilli, direttore della comunicazione e delle relazioni istituzionali.
Crocco, pellicola 100% riciclabile
100% polietilene riciclabile. È la pellicola Leaf compostabile realizzata dal gruppo vicentino Crocco. Tra i primi a utilizzarla il marchio Melinda per le mele. «È un’innovazione che cambia in modo determinante l’impatto ambientale della plastica per alimenti, che ogni giorno deve essere smaltita in milioni di case», ha detto il ceo Renato Zelcher ad A&F, il supplemento di Repubblica, ripreso dal blog dedicato alla sostenibilità di PlasticFinder.
Esselunga, 100% imballaggi riciclati entro 2025
100% di imballaggi a marchio Esselunga in materiale compostabile, riciclabile o riciclato. È l’obiettivo da raggiungere entro il 2025. «Lo stiamo già facendo coinvolgendo i nostri fornitori a monte, ma anche i nostri clienti a valle», ha sottolineato Antonio Vaccari, head of health, safety and environment all’agenzia di stampa Adnkronos.
Fabbri, film bioplastico compostabile
Durate la vita protegge gli alimenti. A fine vita può essere metabolizzato da microrganismi. Si chiama Nature Fresh: a metterlo a punto è stato il gruppo Fabbri di Vignola (in provincia di Modena) attivo nella produzione e nella vendita di film per il confezionamento alimentare. «Dopo un anno dal suo lancio, Nature Fresh è stato prodotto in centinaia di tonnellate, con le quali sono stati immessi sul mercato milioni di confezioni alimentari compostabili», ha raccontato il ceo Stefano Mele al portale Polimerica.
Ferrarelle, bottiglie in plastica riciclata
Da tre anni Ferrarelle ha uno stabilimento dedicato alla produzione di PET riciclato, in cui ogni anno sono prodotte oltre 20mila tonnellate di bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata. Ora arriva la nuova linea di acque battezzata Infinita. «Infinita – ha detto il vicepresidente Michele Pontecorvo Ricciardi all’agenzia Ansa – rappresenta un ulteriore traguardo di sostenibilità e, allo stesso tempo, un nuovo punto di partenza per la nostra azienda che continuerà a essere in prima linea nell’applicare i principi dell’economia circolare, investendo in innovazione di packaging e di processo».
Fontanafredda, nuovi tappi
Tappi sostenibili per Fontanafredda, storico produttore di Barolo e altri grandi vini delle Langhe a Serralunga d’Alba in Piemonte: sono i Nomacorc Blue Line, prodotti da Vinventions in plastica riciclata. «Ci posizioniamo come la prima azienda a offrire una soluzione di chiusure che integra l’economia circolare e fornisce una soluzione innovativa alle attuali sfide dello sviluppo sostenibile», ha commentato Stéphane Vidal, direttore europeo e responsabile dell’innovazione di Vinventions.
Granarolo, tappo attaccato alla bottiglia
Mai più il contenitore da una parte e il tappo dall’altra. Prima ancora del 2024, anno in cui sarà obbligatorio nell’Unione europea realizzare packaging con il tappo attaccato al contenitore, Granarolo ha progettato un tappo a pressione: si apre con un clic e resta ancorato alle confezioni di latte fresco.
Guala Closures, tappo in plastica riciclata dagli oceani
I tappi per i vini e i liquori? In plastica riciclata, recuperata dagli oceani. Ci ha pensato il gruppo Guala Closures, produttore di chiusure di sicurezza in alluminio per bevande, stringendo un accordo con Oceanworks, tra i principali marketplace di materiali sostenibili.
McDonald’s, sorprese Happy Meal sostenibili
Poche settimane fa McDonald’s ha annunciato fa il nuovo obiettivo green: entro il 2025 i giochi distribuiti con l’Happy Meal saranno sostenibili. Si tratta di un cambiamento rilevante verso il maggiore utilizzo di materiali rinnovabili, riciclati o certificati, che vedrà protagonista il menù più amato dai bambini e che porterà a una riduzione del 90% di plastica vergine ogni 365 giorni rispetto al 2018: nel nostro Paese – fa sapere la catena del food – il cambiamento riguarderà 30 milioni di Happy Meal all’anno.
Ricircola, vaschette in plastica riciclate per Conad
Si chiama Ricircola. È l’iniziativa dedicata alla sostenibilità ambientale che coinvolge i consumatori, chiedendo loro di riconsegnare i contenitori in plastica al punto di vendita dopo l’uso. L’esperimento ha interessato le vaschette distribuite alla Conad romagnola. Dopo la riconsegna, le vaschette sono state inviate all’impianto di riciclo per rinascere sul mercato.