
Se vuoi fare impazzire una donna, tutto ciò che devi fare è ascoltare

Il più grande problema tra maschi è femmine è che proprio non ci si capisce. E sono secoli che lo si sa. Questa incomprensione ha causato terribili contrasti e, secondo alcuni, è la causa ultima delle umane sofferenze. Se fosse più facile vivere in armonia forse molti uomini avrebbero preferito restare a casa a godersi le gioie famigliari piuttosto che partire alla conquista di territori lontani e perigliosi.
Per secoli questa difficoltà di rapporto tra i sessi è stata imputata al cattivo carattere della singola persona oppure al fatto che tutti maschi sono ghiozzi, insensibili, egoisti oppure che tutte le femmine sono oche, prepotenti e petulanti. Le moderne ricerche scientifiche hanno però portato a una scoperta scioccante: gli scontri coniugali sono essenzialmente dovuti a un’altro fattore. Maschi e femmine hanno un cervello fisiologicamente diverso e questa differenza concreta genera due linguaggi diversi, uomini e donne parlano due lingue solo apparentemente uguali. E questo è il grande dramma, ingrandito dal fatto che non sapendo di parlare due lingue diverse non viene neppure in mente che vi sia la necessità di tradurre quel che l’amante dice.
Per comprendere le differenze nel linguaggio dobbiamo innanzitutto descriverne l’origine.
C’è una differenza enorme nelle molle che ci spingono a parlare. Alcune ricerche sostengono che un maschio chiacchierone arriva a pronunciare ottomila parole al giorno. Una femmina taciturna supera le ventimila senza problemi. A noi maschi viene spontaneo chiederci: “Ma come fanno?”.
Le donne non parlano per scambiarsi informazioni, come i maschi, conversano per scambiarsi emozioni. Ecco la ragione della diversità: è strutturale. Il che spiega come mai la donna della tua vita torna da una settimana trascorsa al mare con un’amica, e appena rientra in casa la prima cosa che fa è telefonare all’amica. Ti vien da chiederle: “Hai avuto una settimana di tempo: che cosa ti sei dimenticata di dirle?!?”. Tua moglie in effetti non ha nulla da dire all’amica. Non ha bisogno di avere novità da raccontare, loro si scambiano le sensazioni che hanno provato ritornando a casa: loro si raccontano le emozioni.
L’altro giorno ho telefonato a un amico che abita a meno di un chilometro da casa mia. Mia figlia era lì che mi ascoltava…
“Pronto Mario, sei in casa?”
“Sì.”
“Vengo da te?”
“Sì.”
“Ciao.”
“Ciao.”
Mia figlia mi guarda e mi chiede: “Ma papà, hai litigato con Mario?”. Ma cosa gli devo dire d’altro? Tra 5 minuti sono lì e gli parlo. Gli devo dire: “Che bello che ci vediamo”? Cioè per una donna è inconcepibile limitarsi allo scambio di informazioni pratiche…
Se i maschi capissero che esiste questa differenza basilare risolverebbero una quantità notevole di problemi con l’altro sesso. La tua possanza fisica, le misure del tuo sistema riproduttivo, i gadget della tua auto, la tua abilità dialettica, sono meno importanti della tua capacità di ascoltare i discorsi di una donna. Dire: “Raccontami” e poi ascoltare intensamente è una capacità che fa impazzire le donne. Poi ti amano furiosamente. E a volte ti trovi di fronte a un bivio strategico.
Ecco una situazione drammatica che tutti noi maschi prima o poi ci troviamo ad affrontare: tu stai uscendo di casa, hai un appuntamento importante e sei giusto in orario perché non vuoi arrivare in ritardo, sei sulla porta e arriva la donna della tua vita che ti dice: “Sono amareggiata perché ho avuto una discussione con Carlotta”. E tu, in quel preciso istante devi scegliere; decidere che cosa ti interessa veramente nella vita. Vuoi avere contatti decisamente torridi con la donna che ami? Il tripudio della fusione dei corpi e delle anime è in cima ai tuoi obiettivi esistenziali? Se rispondi di sì allora devi rassegnarti ad arrivare tardi. Non importa se l’appuntamento è con Obama. È li che dimostri di essere veramente uomo.
Devi guardarla con espressione accorata e dirle: “Mi dispiace tantissimo! Raccontami cosa è successo amore mio!”. E se l’abbracci è meglio. E poi non devi limitarti ad ascoltare. Devi partecipare al suo dialogo lasciando fluire l’espressività facciale e posturale. Il che è molto difficile per noi maschi che siamo dotati di un’espressività mimica minimalista (ma di questo dramma evolutivo vi parlerò nel prossimo articolo).
Se riesci ad ascoltarla, sospirando ogni tanto ed esprimendo vera partecipazione, allora avrai la possibilità di sperimentare un livello superiore di unione fisica ed emotiva. Perché le donne cambiano e si aprono veramente solo se si sentono ascoltate.
Così potrai vivere un livello di compenetrazione al quale arrivano solo gli uomini che sanno sentire sinceramente i sentimenti della donna che stanno ascoltando. Fingere sarebbe inutile. Le donne sono dotate di superpoteri nel settore delle relazioni umane che noi non possiamo neppure immaginare.
Scegliere se ascoltare veramente la donna che ami o non ascoltarla è una scelta centrale nella tua vita. E ricordati che una reale esperienza di intimità fisica ed emotiva è una delle 3 cose per le quali vale la pena di vivere e disgraziatamente non tutti riescono ad arrivarci. Ed è per questo che poi qualcuno, smarrito il senso della vita, si dedica a guerre e violenze. Uomini che non ascoltano le donne…