Tempus fugit, si dice in latino: ci sono giornate nelle quali sembra che il tempo, letteralmente, voli e giornate nelle quali le lancette dell’orologio paiono immobili. Quel che conta resta la nostra gestione dei minuti e delle ore che abbiamo quotidianamente a disposizione: ecco alcuni trucchi per farlo, e alcune trappole da evitare.
- Attenzione al «falso lavoro»
Non mentiamo a noi stessi: ci può essere qualcosa che si preferisce fare, ma non è importante rispetto ad altri compiti che andrebbero sbrigati velocemente (ben più noiosi). Non procrastiniamo nascondendoci dietro a un dito. - La regola dei cinque minuti
Prima di porci davanti a un obiettivo o a un dovere prendiamo cinque minuti per riflettere: come faremo, quanto potremmo metterci, cosa vogliamo ottenere? Tutto è più veloce e fluido se affrontato con priorità cristalline. - Dormiamo di più
Controintuitivo? Non proprio. Riusciamo a performare correttamente e senza intoppi solo se abbiamo la mente fresca e non stiamo morendo di sonno. - Blocchiamo le distrazioni
Una persona, in media, riceve circa sessanta o settanta notifiche al giorno. Sono tantissime! Se poi si ricoprono ruoli nella comunicazione, se si svolge un lavoro che poggia sul networking o se si è all’apice della piramide delle responsabilità il numero è capace di triplicarsi. Molto complicato eseguire dei task con tutte quelle interruzioni: identifichiamo, per esempio, un orario preciso e circoscritto per rispondere a mail e messaggi.