• Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Public Program
  • Lezioni Italiane
  • Argomenti
  • Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Progetti speciali
  • Lezioni Italiane
  • Public Program
  • Centodieci Extra
  • Tipo di contenuto
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Webinar
  • Eventi
competizione
Icona
Empowerment

La competizione ci aiuta davvero a performare meglio?

Redazione Centodieci
Di Redazione Centodieci
Raccontare esperienze reali che possano aiutarci a percorrere strade nuove e sostenere un diverso approccio al lavoro, alla vita e alla società basato su valori quali condivisione, empatia, crescita e libertà. Questo è la strada che la redazione di Centodieci percorre insieme ai suoi autori, tutti uniti nello scovare e proporre a voi idee vincenti, eventi e personaggi di valore che con il loro coraggio hanno cambiato le regole del gioco. Ma la nostra piattaforma è aperta anche al vostro contributo: se avete pubblicato contenuti online che ritenete in linea o avete visto e apprezzato quelli di altri nei [...]
Scopri di più
Pubblicato il 12.10.2018 alle 12:29

Dealing with the Competition from Sumit Pradhan

Competere è umano, fa parte del nostro essere, è iscritto nel nostro Dna, e per questo la competizione è un fenomeno che possiamo riscontrare in ogni ambito sociale, lavorativo in primis. Concorrere non è quindi negativo di per sé, tutto sta a come si decide di vivere questa rivalità. È però importante evitare che porti alla creazione di un clima teso e opprimente, che potrebbe avere ripercussioni su tutti i lavoratori; mentre se vissuta in modo sano e naturale può condurre alla creazione di un ambiente costruttivo dove siamo tutti spinti a dare il massimo. Ma ecco come la competizione può cambiare il nostro modo di lavorare.

1. The rival effect

Nel 2016 la professoressa Jillene Grover Seiver, docente di psicologia, condusse un esperimento per dimostrare gli effetti positivi della presenza di un rivale per raggiungere i grandi traguardi sportivi. Lo stesso vale in ufficio. Non basta che ci sia qualcuno più bravo di noi per spingerci a dare il massimo, è importante ci sia qualcuno che consideriamo molto simile a noi e che performi anche solo un pochino meglio.

2. Fa rima con collaborazione

Sono le piccole competizioni quelle che ci motivano di più, quelle che percepiamo come fattibili. È quindi importante conoscere chi siano gli altri con cui siamo in “gara”: in questo modo la competitività si mescolerà alla collaborazione, e tutti ci troveremo a performare meglio.

3. Ci fa stare bene

Quando competiamo e riusciamo a portare a casa il risultato il nostro ipotalamo viene colpito da una scarica di dopamina, l’ormone del buonumore. Una volta provata questa sensazione il nostro cervello ci spingerà a provarla di nuovo. È però importante rimanere sempre in controllo della situazione, agire con flessibilità e contemplare sempre la possibilità d’errore.

Condividi questo articolo

Leggi anche

Leggi tutti gli articoli
  • Icona
    Empowerment
    17.02.2017

    L'impresa del futuro tra efficienza e felicità

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Empowerment
    22.07.2014

    Le idee creative non servono a nulla, se non pensiamo a chi e [...]

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Empowerment
    22.05.2019

    Quando l'unione fa la forza nascono i progetti più fortunati

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Empowerment
    26.07.2016

    Creativi e attivi ogni giorno: è il Lifehacking, obiettivo felicità

    Leggi l'articolo

Tutti i consigli utili per innovare con lode

Iscriviti alla nostra newsletter

al trattamento di dati per la finalità dell’attività di marketing di vario tipo, inclusa la promozione di prodotti, servizi, distribuzione di materiale a carattere informativo, pubblicitario e promozionale, eventi, invio di newsletter e pubblicazioni come indicato nell’informativa.

© Centodieci 2025
| Privacy Policy & Cookie Policy | Feed RSS|Sitemap HTML|Dichiarazioni di accessibilità| A+ A-