Cosa fai durante la pausa pranzo? Mangi un panino di corsa digitando occasionalmente sulla tastiera? Corri a prendere uno spuntino modesto e ti siedi di nuovo alla scrivania? Mastichi di corsa e via, daccapo a lavorare? Sbagliato. La pausa pranzo è un momento di rigenerazione fondamentale per ogni lavoratore, ecco perché dovremmo concederci del vero tempo per noi stessi e per le nostre relazioni durante i sessanta minuti solitamente dedicati a mettere qualcosa nello stomaco per sopravvivere fino alle 17 o alle 18.

  1. Meglio mangi, più energia hai
    Semplice, banale, ma reale: mangiare un panino con una fetta di prosciutto e fontina oppure una coscia di pollo con insalata e un frutto non è la stessa cosa. Uno tampona lo stomaco con un carboidrato piuttosto povero e poche proteine, l’altro sistema il livello di vitamine necessarie alla concentrazione. Preoccupati non solo di come mangi ma di cosa mangi. Si comincia da qui.
  2. Cambiare scenario aiuta la mente
    Stai davvero seduto sulla tua sedia dalle 9 di mattina alle 18 (o magari 19, 20) di sera? È un peccato. Una passeggiata o una vera pausa possono avere un effetto straordinariamente benefico sull’umore e sulla concentrazione. Alzati, va’ dove vuoi, ma datti tregua e introduci variazione nella tua routine.
  3. Socializzare solleva il morale
    Non hai tempo, proprio no, nemmeno per una chiacchiera veloce. Troppi impegni, troppi fogli excel, troppo da scrivere. Eppure sarai doppiamente affaticato e depauperato alla fine della giornata se non ti concedi lo spazio di una sana interazione con i colleghi o chiunque altro.
  4. Leggi! Perché no?
    Tornando al punto precedente, se sei un libero professionista è possibile che tu lavori da solo. Ok. Non potrai prendere un caffè con esseri umani ma puoi comunque staccare la spina e usare la pausa pranzo per leggere qualcosa che ti interessa, ti nutre, ti offre stimoli. Compra un quotidiano, vai sui tuoi siti preferiti o guarda un video ma distogli la mente dal lavoro.
  5. Riposare è una buona idea, se ce n’è la possibilità
    Sempre se lavori da casa puoi concederti il lusso di mangiare (poco e bene) e chiudere gli occhi per una trentina di minuti. È incredibile quanto poco basti al corpo per rigenerarsi: spesso poco tempo di relax offre benefici giganteschi. Non è un peccato capitale distendersi sul proprio divano o sul proprio letto durante le ore lavorative. È scientificamente provato che migliora la performance della memoria, in realtà.
  6. Visualizza una ricompensa
    La giornata è lunga ma puoi proiettarti con la mente a quello che farai la sera, una volta tornato a casa o fatto quel che c’era da fare. Cosa hai programmato? Magari nulla, solo una serata tranquilla sul divano a guardare Netflix; oppure un aperitivo con un vecchio amico, una cena, un paio di ore di lettura. Dipende da te. Cosa ti fa stare bene? Tieni a mente la tua ricompensa e ti sentirai tanto più motivato ad agire velocemente e bene. Garantito!