Dubbi, difficoltà, responsabilità: ce n’è per tutti. Eppure se è vero che la capacità di avere successo è commisurata sulla capacità di resistere allo stress, è anche vero che ogni tanto tocca staccare la spina e risintonizzarsi su quello che, semplicemente, ci dà gioia e serenità. Pena un pessimo rendimento, e a volte anche il fallimento sul lungo termine. Ecco, dunque, alcune tecniche per combattere efficacemente l’affaticamento e ritrovare la voglia di fare, essere, creare.

  1. Gratificati
    Sembra una cretinata, ma compatibilmente con il proprio stipendio e risorse è opportuno gratificarsi, concedersi qualcosa. Varia da persona a persona: può trattarsi di una nuova console, di una passeggiata, di un tuffo in piscina. Fatti stare bene, una volta ogni tanto. Senza sensi di colpa.
  2. Comunica
    Non tenerti tutto per te. Se sei ansioso, se hai bisogno di un orecchio amico, se hai bisogno di sfogarti… fallo. Può trattarsi di un genitore o una persona fidata; se questo dovesse mancare sappi che non c’è alcuna vergogna nel rivolgersi a uno psicologo, da cui è possibile peraltro avere un aiuto mirato.
  3. Non temere i «no»
    Pensiamo che ogni lasciata sia perduta, ma spesso non è così. Immagina di aver preso un appuntamento per un seminario, o un incontro di lavoro che in realtà non stava dal principio nel tuo calendario causa sovraffollamento: ci sono due possibilità. O ci andrai a grande costo di angoscia, facendo tutto di fretta e lavorando fino a collassare, oppure all’ultimo minuto dirai che non puoi. Entrambe le opzioni hanno un costo molto elevato. Non perdere tempo e dì di no immediatamente, non te ne pentirai.
  4. Distraiti
    Fai qualcosa che non impegni più di tanto il cervello. Può essere giocare con i videogiochi, farsi dei quiz, leggere una rivista, fare zapping. Non c’è scritto da nessuna parte che tu debba essere al massimo della performance il 100% del tempo.