Nessuno è perfetto, è ovvio, ma chi ammette i suoi errori si sente meglio e crea un rapporto più umano con i collaboratori. E soprattutto libera energie per concentrarsi su ciò che sa fare meglio, trovando intorno a sé chi saprà aiutarlo nei task in cui è più fragile. Insomma, per essere più forti dobbiamo partire dalla lucidità sulle cose in cui siamo più deboli.