• Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Public Program
  • Lezioni Italiane
  • Argomenti
  • Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Progetti speciali
  • Lezioni Italiane
  • Public Program
  • Centodieci Extra
  • Tipo di contenuto
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Webinar
  • Eventi
milano
Icona
Innovazione e Sostenibilità

Cosa può insegnarci Milano sulla crescita personale e professionale?

Giacomo Biraghi
Di Giacomo Biraghi
Giacomo Biraghi è esperto internazionale di strategie urbane. Si è laureato in Economia delle Pubbliche Amministrazioni alla Bocconi di Milano e in City design and social sciences alla London School of Economics di Londra. Specialista nella gestione strategica di progetti territoriali complessi, cura in Italia e all’estero iniziative per amministrazioni pubbliche e società di servizi locali, come il Piano di Governo del Territorio di Milano e Cityprofile di Buenos Aires. Per la Camera di Commercio di Milano coordina il Sistema Integrato Turismo e i Tavoli Tematici in vista di Expo 2015. Nel settembre 2013 ha organizzato il TEDx di Porta Nuova, a  [...]
Scopri di più
Pubblicato il 30.12.2016 alle 14:30

Da esperto di città, ho pensato a una serie di articoli dedicati ad alcune città e ai loro caratteri specifici da cui trarre ispirazione per la vita personale e professionale. In questo primo pezzo gioco in casa.
Milano: cosa la definisce?
– Ogni città vive secondo un proprio personale ritmo che scandisce i tempi in cui le cose accadono, si inaugurano spazi, cambiano le mode, si va in un certo ristorante, si frequenta un determinato club, sono vincenti certe aziende, si fanno buoni propositi. A Roma questo ciclo è annuale, a Londra mensile. A Milano è trimestrale. Proprio così. Milano vive tre stagioni all’anno (è ovvio, l’estate non si passa a Milano…). La prima vede il risveglio della città dopo la pausa, a inizio settembre. Potremmo indicare il 7 settembre come il capodanno milanese, unico diverso da quello del calendario gregoriano nel mondo occidentale. È in questa data che si fanno buoni propositi, si avviano nuove attività, si incontrano gli amici per rinsaldare i legami, si iniziano nuove esperienze. Milano ha poi un secondo capodanno, quello istituzionale, il 7 dicembre, che segna l’avvio del secondo trimestre. Dal 7 marzo prende infine il via il trimestre d’oro della città, quello incardinato sulla design week e che vede concentrate in soli tre mesi tutte le energie e le attività dei milanesi.
– Un secondo elemento caratterizzante Milano è la Fabbrica del Duomo. La nostra cattedrale è l’unico monumento nel mondo occidentale cui vengono applicate tecniche di restauro sostitutivo anziché conservativo. Come la Muraglia cinese, la Città Proibita e i templi Giapponesi vengono di frequente totalmente ricostruiti con nuovi materiali che rispecchiano, più o meno, ciò che è appena stato distrutto, così nel Duomo vengono sostituiti totalmente statue e pezzi con altri più o meno simili. Gli originali vengono conservati nel Museo del Duomo oppure, alloggio certo meno prestigioso, in un parcheggio sotto al cavalcavia del Ghisallo, in fondo a viale Certosa.
– Colpo di genio tutto milanese, il Bosco Verticale, vincitore nel 2014 dell’International Highrise Award come grattacielo più bello del mondo, è il terzo e ultimo elemento peculiare del carattere di Milano e ha permesso di sdoganare cemento e grattacieli inserendoli nella retorica ambientalista.
Quali elementi e ispirazioni possiamo dunque trarre dai caratteri sopra descritti di Milano per la nostra vita personale e professionale?
– Dalle stagioni di Milano possiamo imparare che occorre vivere secondo un ritmo personale che sia però anche in grado di seguire mode e trend esterni, e di impostare in definitiva una propria ciclicità. La coordinazione di ritmo interno ed esterno permette di azzeccare i tempi delle proprie scelte nella propria città.
– Dalle vicende del Duomo dovremmo imparare a rinnovarci sempre senza indulgere in un semplice make-up, senza nascondere difetti consolidati o fingere competenze non reali. Dovremmo acquisire invece la capacità di costruire occasioni di trasformazione completa, bombe emozionali che in modo continuo e inaspettato siano fonte di cambiamento anche radicale della propria personalità.
– Il Bosco Verticale ci suggerisce infine l’esigenza di costruire una narrazione di sé coerente e ossessiva, preparando un “pezzo” di due-tre minuti che racconti le proprie competenze e aspirazioni, un vero e proprio storytelling che va ripetuto in tutte le occasioni personali e professionali, online e offline.
Il mio consiglio finale a tutti voi è quello di frequentare Milano anche di sera, nei fine settimana e nel tempo libero. La città ha altrettanti stimoli da dare in queste occasioni che nei momenti quotidiani della vita professionale.
Alla prossima città!

Condividi questo articolo

Leggi anche

Leggi tutti gli articoli
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    30.09.2015

    Per un post Expo di successo impariamo a copiare: 4 case-history e 4 [...]

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    23.09.2022

    CLOUD SEEDING: cos’è e come funziona la pioggia a comando

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    16.05.2022

    (Anche) l’entertainment è spaziale

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    17.11.2017

    La narrazione continua del cibo

    Leggi l'articolo

Tutti i consigli utili per innovare con lode

Iscriviti alla nostra newsletter

al trattamento di dati per la finalità dell’attività di marketing di vario tipo, inclusa la promozione di prodotti, servizi, distribuzione di materiale a carattere informativo, pubblicitario e promozionale, eventi, invio di newsletter e pubblicazioni come indicato nell’informativa.

© Centodieci 2025
| Privacy Policy & Cookie Policy | Feed RSS|Sitemap HTML|Dichiarazioni di accessibilità| A+ A-