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Innovazione e Sostenibilità

Non solo ChatGPT: 5 app di intelligenza artificiale da provare subito

Eugenio Spagnuolo
Di Eugenio Spagnuolo
Giornalista free lance, scrive di innovazione, cultura, tecnologia, blockchain. Tra le collaborazioni: Wired, Business Insider, Focus, Panorama, GQ, Vogue, Huffington Post. Cura anche corsi di argomenti vari e da qualche tempo si occupa di seo editoriale e della produzione di contenuti informativi a misura di social.
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Pubblicato il 22.02.2023 alle 9:27

Dall’app che traduce in immagini i nostri pensieri a quella che genera musica royalty free: l’intelligenza artificiale non lascia nulla di intentato.

ChatGPT con la sua incredibile capacità di generare testi di senso compiuto (non a caso viene definita AI generativa) è la più celebre. Ma non passa giorno che dal mare magnum di Internet venga fuori una nuova forma di intelligenza artificiale destinata, in qualche modo, a cambiarci la vita. Spesso l’aspetto è giocoso, ma non cascateci: ogni app marchiata AI si porta dietro un bel po’ di spoiler del futuro che ci aspetta da qui a qualche anno. Eccone cinque da mettere alla prova.

1. DALL·E 2

Volete dare forma visiva a un pensiero complicato? DALL·E 2, l’app gemella di Chat GPT, anch’essa sviluppata da OpenAI, è stata addestrata per generare immagini fotografiche da descrizioni testuali, utilizzando set di dati di coppie testo-immagine. Come nel caso di ChatGPT la risposta è immediata, anche quando si tenta di combinare tra loro concetti non correlati. Certo, a volte il risultato è un po’ espressionista (avete presente i ritratti “sciolti” di Francis Bacon?), ma di sicuro effetto se pensiamo che si tratta di immagini interamente elaborate da una macchina. 

Per utilizzare DALL·E 2, bisogna prima registrarsi: si ricevono 50 punti di credito per la registrazione e 15 punti al mese. Ogni ricerca effettuata utilizzando DALL·E 2 utilizzerà un punto di credito. 

2. Autodraw

È un tool che utilizza l’AI per aiutare gli utenti a disegnare. In pratica riconosce la forma che stiamo tratteggiando e la confronta all’istante con un database di immagini pre-generate create da artisti professionisti. Così, se stiamo disegnando qualcosa che non riusciamo a rendere perfettamente, AutoDraw ci suggerisce l’immagine pre-generata che corrisponde alla nostra idea. In questo modo, sarà più facile completare un disegno, anche se ci manca il tocco artistico. 

3. Letsenhance.io

Let’s Enhance sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità delle immagini. Basta caricare una foto sul sito web, per aumentarne la risoluzione e migliorarne la nitidezza. Si possono anche scegliere alcune opzioni per rendere il risultato più “naturale” o migliorare solo alcuni aspetti dell’immagine. Chi ha vecchie foto a cui vuole ridar vita ora ha di che sbizzarrirsi. 

4. Soundraw.io

È un’app intuitiva e potente per la produzione di suoni, che offre una vasta gamma di opzioni per creare persino la nostra colonna sonora. Si parte da alcuni brani pre-registrati, che si possono modificare utilizzando strumenti come l’equalizzatore. Ma c’è anche la possibilità di creare un brano musicale instrumental, partendo dall’umore del momento, da un genere musicale o da un tema (per esempio workout & fitness): il risultato sarà unico e, di conseguenza, royalty free, cioè potremo usare il brano creato dall’AI di Soundraw come base musicale di un video, senza timore di dover pagare i diritti d’autore. 

5. Midjourney

Midjourney è uno dei tanti generatori di immagini AI di nuova generazione. Ma a differenza di Dall-E 2 , che persegue il realismo, indugia in uno stile più onirico. Non a caso tra i suoi fan, i più entusiasti apprezzano la cultura fantasy. Più che come generatore di foto, insomma, Midjourney si propone come generatore d’arte e – è scritto chiaro nel suo manifesto programmatico – mira a “esplorare nuovi mezzi di pensiero ed estendere i poteri immaginativi della specie umana”.

Midjourney è ospitato sui server di Discord. Quindi, bisogna accedere a Discord, iscriversi (se non l’avete già fatto) e seguire i passaggi per aprire un profilo Midjourney. Infine cliccare su “partecipa alla beta” per accedere gratuitamente al servizio. 

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