È bello annoiarsi, e anzi la noia è prolifica: ci mette in contatto con la nostra interiorità e spinge a trovare sentieri nuovi, mai percorsi. È anche vero, però, che la nostra quotidianità è fatta di stimoli da cogliere in grado di arricchirci e aiutarci a riflettere, e ciascuno ha i suoi strumenti per farlo. Ecco dunque alcuni suggerimenti per chi vuole eliminare i cosiddetti «tempi morti» (il momento in cui ci facciamo la doccia, ci vestiamo, guidiamo, aspettiamo, camminiamo, siamo sui mezzi) e trasformarli in momenti di formazione.

  1. Porta con te un taccuino
    Se il momento lo consente è bello poter aprire il proprio quaderno e scrivere. È un modo meraviglioso per capirsi e ascoltarsi, e dare senso a quel che accade.
  2. Ascolta dei libri
    Ascoltare dei libri? Ma certo! Oggi il mercato degli audiolibri è prolifico grazie anche ad app quali Storytel o Audible, e consente di immergersi in volumi letti e recitati da grandi attori che catturano l’attenzione efficacemente. Provare per credere.
  3. Ascolta dei podcast
    Come gli audiolibri, i podcast offrono spesso storie da ascoltare. Spotify al momento ne offre, e anche iTunes. Trasmissioni pensate e opinioni si intrecciano.
  4. Usa il telefono non solo per scrollare sui social
    Ci sono moltissime app «produttive». Una, per esempio, è Dropbox, che consente di avere con sé ovunque i propri documenti di lavoro.
  5. Scegli le note vocali
    Se hai qualcosa in mente ma non ti è immediatamente possibile scrivere, registra! Usare il proprio smartphone per raccogliere note vocali con pensieri e spunti potrebbe risparmiarti del lavoro dopo e aiutarti ad arginare la perdita di input improvvisi e, magari, geniali.