• Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Public Program
  • Lezioni Italiane
  • Argomenti
  • Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Progetti speciali
  • Lezioni Italiane
  • Public Program
  • Centodieci Extra
  • Tipo di contenuto
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Webinar
  • Eventi
perché coltivare passioni
Icona
Empowerment

5 buoni motivi per cui le tue passioni sono la chiave del tuo successo professionale

Lorenzo Cavalieri
Di Lorenzo Cavalieri
Fondatore e Direttore di Sparring, società di formazione e consulenza che diffonde la cultura della buona vendita: allenamento, semplicità, emozioni. Dopo un’esperienza manageriale come selezionatore e cacciatore di teste si occupa dal 2008 di sviluppo delle risorse umane, outplacement e coaching (è un coach certificato ICF). Da specialista di orientamento nel mondo del lavoro cura per scuole, università e business school progetti di promozione di un approccio imprenditoriale al lavoro. Ha raccolto la sua visione del nuovo mondo del lavoro nel libro “Il lavoro non è un posto”. Precedentemente aveva pubblicato “Mi vendo bene ma non sono in vendita” e “Vendere [...]
Scopri di più
Pubblicato il 14.09.2017 alle 14:30

Fino a qualche tempo fa nelle vostre vite esisteva una chiara demarcazione tra il lavoro e “le passioni”.
Il lavoro come luogo della serietà, della responsabilità, del sacrificio, “le passioni” come luogo dello svago, dell’evasione, del sogno. Gli interessi extralavorativi o extrascolastici erano visti da genitori, mogli, mariti come un pericolo e una distrazione nel cammino verso il successo negli studi o nella carriera: “Lascia perdere questo maledetto modellismo chè hai un’insufficienza in matematica”; “Lascia perdere questa fissazione per il Giappone, che c’è da mandare avanti il negozio”.
Oggi le cose sono cambiate. Al di là della retorica giovanilista dei talent show, degli startupper e delle frasi motivazionali da Bacio Perugina, le passioni e gli interessi personali oggi sono davvero un fattore critico di successo per l’affermazione professionale. Devono essere scoperti e coltivati, per almeno 5 buoni motivi:

  1. Il livello di competizione qualificata in tutti i settori professionali e a tutti i livelli. A parità di tutto il resto chi è mosso dalla passione ha una marcia in più. Fa meno fatica, è più sorridente, resta dieci minuti in più al lavoro, sperimenta di più, cerca naturalmente il perfezionamento. La passione ci rende unici e speciali, più competitivi, più efficienti.
  2. La rivoluzione tecnologica e il rimpicciolimento del mondo, se da un lato hanno spinto verso la precarietà mal pagata sempre più mestieri e professioni, dall’altro offrono splendide opportunità di trasformare una passione personale in lavoro. Grazie al web oggi gli appassionati di vecchi trenini elettrici o di contenitori di orologi di lusso si ritrovano sulla piazza virtuale, si conoscono, si scambiano idee, prodotti e servizi. Così un campione di golf mancato magari non riesce a vivere delle sue performance di giocatore, ma diventa ricco con le vecchie mazze da golf che compra online dagli appassionati dei circoli storici e rivende ai negozi di abbigliamento che vogliono dare un certo sapore alle loro vetrine. In questo contesto ogni area di attività umana che suscita passioni dà luogo ad altrettanti mercati, ad altrettante nicchie, dove qualsiasi buona idea si può tradurre facilmente in buon lavoro e prosperità. Ciò perché è molto facile conoscere ed entrare in relazione con tutte le persone che hanno qualcosa in comune con noi. Un tempo sarebbe stato impossibile.
  3. L’evoluzione, la sofisticazione e la personalizzazione dei servizi. Pensiamo agli interessi artistici, alla musica per esempio. Un tempo un ragazzo che studiava musica da grande avrebbe guadagnato di concerti e di insegnamento. Prospettive  tiepide che spingevano migliaia di professionisti “poveri” a ripiegare sul posto in banca, sull’impiego, sulla gestione del negozio di famiglia. Oggi chi conosce la musica, oltre a guadagnare dai concerti e dall’insegnamento, può guadagnare in mille altri modi valorizzando il suo amore per la musica: può vendere colonne sonore originali sugli store on line, può vendere consulenze ai videomaker, può mixare compilation tematiche per i centri benessere, per le palestre, per le convention aziendali. E mille altre cose ancora. Più il panorama dei bisogni diventa sofisticato, più le passioni  sono in grado di generare nuovi lavori. Riflettiamo per esempio sulle attenzioni crescenti che oggi riversiamo sui nostri cagnolini. Quante opportunità di lavoro nascono per un appassionato di cani, che una volta per trasformare la sua passione in lavoro era obbligato a laurearsi in veterinaria?
  4. Le passioni spesso ci portano a condividere momenti speciali con chi condivide i nostri interessi. Momenti speciali legami speciali, spirito di appartenenza, solidarietà. In un mondo in cui si cambia più spesso lavoro e in cui tutti i lavori acquisiscono una più marcata connotazione imprenditoriale/commerciale le relazioni contano sempre di più. E più che l’estensione della rete conta la solidità dei legami. Coltivare una passione quindi significa investire in rapporti umani di qualità, il migliore investimento possibile, il più duraturo. Chi è stato con te in regata in giro per il mondo non sarà mai un semplice contatto.
  5. Infine il network della passione comune trasforma frequentemente un interesse ludico in un progetto professionale. Così chi giocava a basket e ha continuato a frequentare “l’ambiente” pur avendo smesso di giocare, si ritrova a valorizzare i suoi studi giuridici facendo il procuratore sportivo. E’ questo il percorso che spesso premia la passione dei nostri figli. Non sfonda come stilista, ma il network di conoscenze che ha sviluppato la aiuta a inserirsi nel settore, come fotografa, come pubblicitaria, come visual merchandiser, ecc. E’ il meccanismo del “territorio adiacente”. La passione mi porta a presidiare uno spazio. Non centro il mio primo obiettivo (stilista, giocatore di basket), e allora spontaneamente mi sposto sullo spazio adiacente (agenzia fotografica di moda, procuratore sportivo).
Condividi questo articolo

Leggi anche

Leggi tutti gli articoli
  • Icona
    Empowerment
    27.12.2018

    Quanto sei consapevole di avere un «lato oscuro»?

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Empowerment
    15.10.2014

    Comunicare non è mai stato così divertente. Non importa (solo) cosa fai, ma [...]

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Empowerment
    12.10.2015

    Il mondo in una mail. Come informarsi e migliorarsi con le newsletter

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Empowerment
    20.04.2018

    7 ragioni per cui la tua timidezza è un'arma vincente

    Leggi l'articolo

Tutti i consigli utili per innovare con lode

Iscriviti alla nostra newsletter

al trattamento di dati per la finalità dell’attività di marketing di vario tipo, inclusa la promozione di prodotti, servizi, distribuzione di materiale a carattere informativo, pubblicitario e promozionale, eventi, invio di newsletter e pubblicazioni come indicato nell’informativa.

© Centodieci 2025
| Privacy Policy & Cookie Policy | Feed RSS|Sitemap HTML|Dichiarazioni di accessibilità| A+ A-