• Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Public Program
  • Lezioni Italiane
  • Argomenti
  • Arte e Cultura
  • Empowerment
  • Innovazione e Sostenibilità
  • Progetti speciali
  • Lezioni Italiane
  • Public Program
  • Centodieci Extra
  • Tipo di contenuto
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Webinar
  • Eventi
smart billing
Icona
Innovazione e Sostenibilità

Riscuotere le fatture grazie alle emoticon? Sembra folle ma può funzionare

Luciano Canova
Di Luciano Canova
Economista e divulgatore scientifico. Ha preso un dottorato lavorando sui temi della multidimensionalità del benessere in economia e ha pubblicato con Mondadori il volume “Il metro della felicità”. Ora insegna economia comportamentale alla Scuola Enrico Mattei e fa divulgazione economica per gli Stati Generali e con il podcast Favolosa Economia di Storielibere.fm. In Centodieci racconta le evidenze principali delle scienze comportamentali concernenti i temi della motivazione e della felicità al lavoro.  
Scopri di più
Pubblicato il 19.05.2016 alle 14:33

La bolletta dell’elettricità? Spesso è un “grande boh”: una serie di informazioni, tante, distribuite su pagine e pagine. Scritte in piccolo, difficili da decifrare e che, di conseguenza, non riescono a catturare sufficientemente l’attenzione di chi le riceve. Ma un rimedio c’è: si chiama Smart billing, consente di migliorare il design di una fattura modificando il modo in cui le informazioni vengono presentate, rendendola così più intuitiva e comprensibile.

Pionier, in questa direzione la società Opower, la prima a introdurre negli Stati Uniti nuova rendicontazione elaborata da un team di esperti in scienze comportamentali. Opower lavora in partnership con le municipalizzate che distribuiscono energia alle famiglie americane e ha prodotto una bolletta semplificata, un documento davvero intuitivo nel quale la mole di informazioni è ridotta all’osso.

Una bolletta dell’elettricità che ci mette in competizione con i vicini più virtuosi

Oltre al consumo in Kwh e prezzo da pagare il testo sintetico segnala il periodo considerato e mostra un indicatore percentuale di efficienza, anticipando un grafico molto incisivo a barre, dal quale il cliente vede i propri consumi in relazione a quelli dei vicini di casa che hanno una pari capacità elettrica. Le barre hanno lo scopo puntuale di attivare un meccanismo di confronto per cui si ha una percezione immediata del fatto di essere più o meno efficienti dell’amato/odiato vicino.
Un sistema di smiles correda poi il dato con un’informazione emotiva. Un esperimento scientifico condotto da Allcott negli USA ha mostrato che, nel corso di un anno, le famiglie che ricevono questo tipo di informazione riducono sensibilmente il consumo di energia elettrica, diventando più efficienti in modo continuo nel tempo.

Ora, perché non pensare a un design simile anche per il pagamento delle fatture? Sappiamo tutti che è infatti uno dei momenti topici del business, specie in Italia, paese famoso per il ritardo cronico dei debitori nel saldare i conto. I dati CGIA del 2014 sono un’ecatombe della tristezza: 3,4 milioni di imprese, che rappresentano il 76% del totale, hanno problemi di liquidità che sono riconducibili a ritardi nei pagamenti.
È un problema che ne genera altri a cascata: il 40% delle imprese italiane, a causa della mancata riscossione, non riesce ad assumere altro personale. Il 20%, per contro, è costretto a licenziare e un altro 15% è sull’orlo del fallimento. Le perdite totali derivate dai ritardi nei pagamenti ammontano a 35 miliardi di euro: non esattamente noccioline.

Smart billing: un metodo di fatturazione che premia i clienti più virtuosi

In attesa di un forte intervento governativo e di politiche più attive potremmo sperimentare il metodo Opower. Utilizzare i dati storici dei propri clienti può servire a identificare, tra essi, chi è più virtuoso e chi, invece, salda un conto con ritardo. A quel punto, poi, è possibile inviare una fattura che, accanto all’importo, mandi al cliente proprio questo segnale: «Guarda che rispetto agli altri miei clienti sei mediamente in ritardo di “tot giorni” sul pagamento delle fatture».

Sulla base dei dati si possono individuare più fasce in corrispondenza di livelli diversi di ritardo: lieve, medio o cronico. Si possono aggiungere delle semplici emoticon che dicano a un cliente se è regolare nei pagamenti o se, viceversa, c’è qualche problema. E si possono disegnare tutta una serie di incentivi, sotto forma di sconti o di premi, per chi diventa più virtuoso.

La proposta è sicuramente da testare, ma i risultati – forse individualmente limitati – potrebbero evidenziare l’attivazione di un confronto in grado effettivamente di indurre una diminuzione dei ritardi nel saldo delle fatture. I nostri comportamenti, anche quelli che consideriamo più deliberativi, sono spesso il frutto di automatismi e meccanismi inerziali: riuscire a fare lo switch non è semplice, certo, ma è il motivo per cui le scienze comportamentali sono così importanti.

Condividi questo articolo

Leggi anche

Leggi tutti gli articoli
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    12.01.2021

    Al lavoro per cambiare il mondo

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    06.04.2021

    Il Millenario Platano Di Curinga si aggiudica il secondo posto nel concorso per [...]

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    02.12.2016

    Smart Working, il lavoro flessibile cui occorre (ancora) un chiaro quadro normativo

    Leggi l'articolo
  • Icona
    Innovazione e Sostenibilità
    28.07.2016

    Energia green: i numeri ci sono. È l’approccio mentale che manca

    Leggi l'articolo

Tutti i consigli utili per innovare con lode

Iscriviti alla nostra newsletter

al trattamento di dati per la finalità dell’attività di marketing di vario tipo, inclusa la promozione di prodotti, servizi, distribuzione di materiale a carattere informativo, pubblicitario e promozionale, eventi, invio di newsletter e pubblicazioni come indicato nell’informativa.

© Centodieci 2025
| Privacy Policy & Cookie Policy | Feed RSS|Sitemap HTML|Dichiarazioni di accessibilità| A+ A-